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Literature Text
[Il tempo scorre inesorabile, l'ansia sale ed il mio corpo è come paralizzato]
Lentamente lo shock iniziale si fa da parte e lascia spazio alla consapevolezza. Ricordi annebbiati di una vita felice caduta in rovina mi tormentano mentre cerco di aggrapparmi al passato nel disperato tentativo di calmarmi. L'acqua ghiacciata sulla pelle sembra essere l'unica cosa in grado di restituirmi un po' di lucidità, quindi decido di avvicinarmi al lavandino e darmi una sciacquata veloce. Dopo essermi calmato completamente esco di casa come ogni giorno per andare a lavoro, per mantenere credibile questa maschera da ragazzo normale. Appena uscito mi ritrovo in mezzo ad una città che si muove freneticamente immersa in un rumore scrosciante di pioggia e delirio mentre rumori di clacson, urla ed altre cazzate mi rimbombano in testa. Odio vedere tutta questa gente ogni giorno e dover fare la parte del bravo ragazzo di città vestito di emozioni sintetiche racchiuse in un involucro freddo...
Odio tutto quello che sono diventato...
Lentamente lo shock iniziale si fa da parte e lascia spazio alla consapevolezza. Ricordi annebbiati di una vita felice caduta in rovina mi tormentano mentre cerco di aggrapparmi al passato nel disperato tentativo di calmarmi. L'acqua ghiacciata sulla pelle sembra essere l'unica cosa in grado di restituirmi un po' di lucidità, quindi decido di avvicinarmi al lavandino e darmi una sciacquata veloce. Dopo essermi calmato completamente esco di casa come ogni giorno per andare a lavoro, per mantenere credibile questa maschera da ragazzo normale. Appena uscito mi ritrovo in mezzo ad una città che si muove freneticamente immersa in un rumore scrosciante di pioggia e delirio mentre rumori di clacson, urla ed altre cazzate mi rimbombano in testa. Odio vedere tutta questa gente ogni giorno e dover fare la parte del bravo ragazzo di città vestito di emozioni sintetiche racchiuse in un involucro freddo...
Odio tutto quello che sono diventato...
Literature
FORGET ME NOT
Looking out, looking in, looking back The dead eyes speak Of miracles in the light Of ghosts in the night Of lost reflection Of broken images A window to the soul A stranger in the mirror
Literature
Quiet
Quiesce Until the dawns Inaudible respite Even as the silent sobbing Tells all
Literature
Italics
There it is again. That rose in the garden. It pierces itself through the ground in the dead of winter. In the beginning it seemed a sweet pale pink. I loved the way it loved me. Especially after I watered and fed it, and fed it and fed it--- And gave my full attention. But for some reason now it comes up a dark magenta. A color and smell so vicious my eyes water and I feel sick to my stomach. And those thorns kill, kill, kill. A continual annoyance. I'm afraid to go near it even though it throws me a bone once in awhile. Tip toeing around the garden is no protection. It pleasures itself stabbing its way into my side. It’s the cattiest little flower. Deliberate and hurtful. What used to be pretty to me is now ugly. Even the hornets don’t like it. That’s saying something. ©LRO 2021
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Seconda parte del mio progetto.
Anche questa è in realtà una specie di introduzione...
Nota: ci sono dei pezzi di un altro breve scritto che ho postato tempo fa qui dentro, ma questo è il pezzo originale da cui ho tratto quelle poche righe e non il contrario
Anche questa è in realtà una specie di introduzione...
Nota: ci sono dei pezzi di un altro breve scritto che ho postato tempo fa qui dentro, ma questo è il pezzo originale da cui ho tratto quelle poche righe e non il contrario
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Scusate il ritardo, il prossimo capitolo arriverà molto presto ^^